TRENTO E TRIESTE

Il 3 Novembre 1918 le truppe italiane entrano a Trento e Trieste, determinando la fine del dominio austriaco e il trattato di pace che conclude la Prima Guerra Mondiale.

Il 23 febbraio 2007 le truppe fanfaniane entreranno in Consiglio Comunale determinando il futuro degli abitanti e dei lavoratori della zona Trento Trieste ad Arezzo.

IL 2007 E LA NUOVA PIAZZA GUIDO MONACO

Proprio la fine del mese scorso veniva pubblicamente presentato, presso l’Hotel Continentale, il progetto di rifacimento di Piazza Guido Monaco, alla presenza di oltre cento persone. I commenti degli avventori, erano tutti positivi, compresi quelli della parte politica avversa all’attuale amministrazione.
Eppure, dopo pochi giorni, e per diverso tempo, si sono registrati sulla stampa, nelle piazze, negli uffici, i commenti più disparati, che vanno dai cauti apprezzamenti alle affermazioni più severe, che parlano addirittura di “ecomostri”, riferendosi alle tettoie sui quattro lati della piazza. Commenti trasversali, di cittadini e professionisti di ogni colore politico, che, tuttavia, mi sono sempre parsi tutti, come dire, un po’ imprecisi, come si ragionasse per massimi sistemi senza aver visto una sola cartina.

AEREOPORTO AD AREZZO III

Il fatto che tutti parlino oggi di Aeroporto, mi sembra vada al di là della singola questione, ma appassioni e divida per ragioni più profonde.A meno di sei mesi dalle elezioni, e dopo un periodo di profonda dormita, la maggioranza, alla prima riunione della CAT, in un botto solo valuta qualcosa come quasi 1000 osservazioni sulla sola variante 71, e cancella Aeroporto e piano triennale dei lavori pubblici.

Più che un atto ragionato e frutto di una linea politica chiara ed organica, ha invece tutta l’aria di essere: voi l’avete fatto, noi ve lo disfiamo, gna gna gna! Come i bambini che si rompono reciprocamente le matite.

Il cittadino prudente, vedendo questo, giustamente si allarma, chiedendosi se questo non sia l’inizio di una resa dei conti alla Don Camillo/Peppone perpetrata sulle proprie innocenti spalle.

Cari amici, qui non ci sono carri di vincitori e vinti. L’unico sconfitto è il cittadino.

AEREOPORTO AD AREZZO II

Aeroporto: conoscere le cose prima di parlare…

Caro Marco Mario (con i nostri nomi e cognomi potremmo fare davvero una bella coppia…),
quoto totalmente quello che hai scritto e aggiungo che l’allungamento della pista del Molin Bianco è scomparso dal Piano Strutturale probabilmente più per “questioni interne” alla di allora maggioranza che per ragioni eminentemente tecniche.

Tuttavia, credo che un aeroporto dovrebbe risiedere, per motivi di sicurezza, in un’area poco abitata, e non dentro una città.

E mi piace l’idea del Parco Urbano così come era nel Piano, con tanto di percorso guidato interno verso la città.

Ma questa è solo l’opinione di uno che ha paura degli aerei e che stima sia Alessandro Ghinelli, sia Peter Calthorpe.

AEREOPORTO AD AREZZO I

Caro, Federico, quello che Tu, un po’ semplicisticamente chiami la “smania del nuovo”, non è altro che un discorso rimandato da anni e già affrontato in passato dal centro-sinistra (vedi intervento Parchi e Aeroporti), cui il primo Piano Strutturale della storia cittadina, al di là di ogni giudizio morale sul Sindaco Lucherini, nel suo complesso, aveva risposto, con tanto di aeroporto, nuova geografia viaria e ferroviaria, in un quadro finalmente organico, e non frammentario come per i precedenti Piani Regolatori, che non “regolavano” un tubo, ma agivano “a scacchiera”.

AEREOPORTI E COSTI DI VIAGGIO

Stimolato dalle discussioni sul dove e perché dell’Aeroporto di Arezzo, ho cercato, nel mio piccolo, di fare un simulazione personale di costi, per vedere se mi converrebbe o meno, per spostarmi, prendere l’aereo, oppure altri mezzi di trasporto.

URBANISTICA II

Appello ai Geometri ed agli Ingegneri Aretini.

Cari, stimati Professionisti, cos’è questo silenzio?

Voi che vi preoccupate delle nostre pratiche, consultando catasti e portali, interpretando leggi e regolamenti, estrapolando dati con il PC.

Non dite nulla?

URBANISTICA I

Leggo che la CAT sta esaminando le osservazioni dei cittadini al piano strutturale.

Partenza “bruciante” della Cat: esaminate quasi 1.000 osservazioni

Non mi torna qualcosa.

AEREOPORTO

Niente più aeroporto

Caro Giulio,
quoto totalmente quello che hai scritto, con sorriso complice.

E quoto anche le perplessità di altri concittadini che qui hanno scritto, domandandosi se il nostro capace Sindaco avesse il polso per imporre un politica di governo cittadino degna di questo nome.